Tra solleone e rovesci tropicali: workshop 18 luglio 2021

Domenica 18 luglio 2021 ho risposto felice all’invito della cara amica e collega Alice Lorenzon in quel di Padova, piu’ precisamente nel comune di Ponte San Nicolo’. Quattordici entusiastici partecipanti si sono lasciati guidare in un pomeriggio all’insegna della scoperta delle vibrazioni sottili. Il nostro workshop ha voluto unire gli ambiti di competenza ed interesse di entrambe. 

Ho iniziato con il canto di alcuni OM per contattare la vibrazione profonda di ognuno di noi, in Sol, la nota che, secondo i dettami del Nada Yoga, armonizza meglio i gruppi che cantano insieme.

Poi abbiamo trovato la respirazione diaframmatica, da sdraiati, e portato con attenzione la stessa respirazione profonda, toracico-addominale, anche nella posizione seduta. Da qui abbiamo cominciato a cantare percependo la vibrazione nelle varie parti del corpo, attraverso tocchi leggeri delle mani. Nel petto, in laringe, nelle scapole, nella nuca… poi abbiamo iniziato a sciogliere i muscoli del collo, delle spalle e ha avuto inizio la sequenza di movimenti del corpo coordinati al respiro e al canto che ho racchiuso nei video che iniziero’ a pubblicare per tutti voi da settembre sul mio canale you tube (https://www.youtube.com/channel/UCH5DpkGbrqDAUZPw4aZE36w) e qui su questo sito. Il tempo e’ volato.

Poi ci siamo trasferiti dal portico dove ci trovavamo, in una piu’ fresca sala interna ed hanno avuto luogo la profonda meditazione condotta da Alice ed il lavoro sulla guarigione attraverso il tocco e il canto. Ho potuto osservare coppie di sconosciuti intenti ad ascoltare se stessi e il proprio compagno a livello profondo, prendendosene cura in maniera cosi’ attenta ed amorevole da commuovermi.

Poi la calda e assolata giornata si e’ animata con un breve rovescio estiv, quasi tropicale, che ha accompagnato da fuori, il canto da me condotto di alcune scale indiane volte a processare diverse emozioni. Abbiamo cantato prima lentamente e poi velocemente, coordinando il respiro e il suono, usando la notazione indiana delle note: SA RI GA MA PA DHA NI SA.

Mentre cantavamo l’ ultima pentatonica per la stabilita’e la trasformazione dei turbamenti interiori… e’ uscito nuovamente il sole. Non vedo l’ora di ripetere l’esperienza.

Piena di gratitudine, saluto chi mi sta leggendo. Namaste’.

Amanda

P.s. Nel prossimo articolo con gioia ricopiero’ alcune delle impressioni che i partecipanti ci hanno restituito. 

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